Sinner allunga il suo primo regno da n°1 ATP a 56 settimane consecutive, eguagliando anche il più longevo nella carriera di Rafael Nadal. La vetta del ranking però messa sempre più a repentaglio da un Carlos Alcaraz che dall’avvio sulla terra rossa sembra saper solo vincere. Grande protagonista della settimana è invece Alexander Bublik, che grazie al trionfo nell’ATP 500 di Halle si è garantito di rientrare tra le teste di serie a Wimbledon.
Sinner eguaglia Nadal Alcaraz rosicchia 900 punti a Sinner Balzo Bublik, sarà testa di serie a WimbledonSinner eguaglia Nadal
Oggi lunedì 23 giugno inizia la 56esima settimana in vetta alla classifica per Jannik Sinner, che dal 10 giugno 2024 non ha mai abbandonato la posizione n°1 del ranking mondiale stabilendo la quarta striscia più lunga di sempre per settimane consecutive per un giocatore al primo regno da leader della classifica.
I traguardi di Sinner però non si esauriscono qui. Con 56 settimane consecutive in vetta al ranking Jannik ha anche eguagliato il regno da n°1 più lungo stabilito dalla leggenda Rafael Nadal nel corso della sua carriera e realizzato la seconda volta che scavalcò lo storico rivale Roger Federer in vetta alla classifica il 7 giugno 2010.
Alcaraz rosicchia 900 punti a Sinner
Il regno di Sinner è però messo sempre più a repentaglio da Carlos Alcaraz, che dall’inizio della stagione sulla terra rossa ha vinto 27 partite sulle 28 disputate, conquistando i Masters 1000 di Montecarlo e Roma, il Roland Garros per ultimo l’ATP 500 del Queen’s. Proprio l’ultimo titolo conquistato sull’erba ha permesso allo spagnolo di guadagnare 450 punti in classifica, che sommati ai 450 persi da Jannik in seguito alla sconfitta agli ottavi di finale ad Halle dove era campione in carica hanno ridotto il divario tra i due di 900 punti, portando da 2030 a 1130.
Balzo Bublik, sarà testa di serie a Wimbledon
Grande protagonista dell’ultima settimana, oltre ad Alcaraz, è stato certamente Alexander Bublik, colui che ha sorpreso tutti battendo Sinner agli ottavi – e interrompendo una serie di strisce da record di Jannik – e poi trionfando all’ATP 500 di Halle su Daniil Medvedev. Un risultato che ha permesso al kazako di risalire nel ranking al 30° posto grazie a un balzo di 15 posizioni in classifica che gli permettono anche di rientrare tra le teste di serie del prossimo torneo di Wimbledon, dove si candida a essere uno dei protagonisti più attesi visto il percorso in Germania e gli ottimi risultati ottenuti nell’ultimo mese.