Ha preso posto sul pullman, rigorosamente nei sedili posteriori, un po’ come accadeva quando nella gita della scuola media ci si azzuffava per accaparrarsi l’ultimo sedile disponibile. Ma Gianmarco Tamberi non ha molta voglia di fare casino, almeno non subito: spera di farlo sabato sera a Bruxelles, tappa della sede conclusiva della Diamond League 2024, che rappresenterà anche l’ultima gara stagionale di Gimbo. Che un mese dopo la grande delusione olimpica spera di chiudere un’annata comunque segnata da tanti eventi (indimenticabile il trionfo europeo all’Olimpico dello scorso giugno) con un sorriso, provando a guardare oltre e a mettere definitivamente alle spalle tutti i guai che si sono succeduti nel corso dei mesi.

Tamberi, aria di novità: la nuova foto profilo La rivincita di Parigi (ma senza Kerr e Barshim) I magnifici 8: tutti gli italiani in gara a Bruxelles

Tamberi, aria di novità: la nuova foto profilo

Tamberi ha ritrovato il buonumore e l’ha fatto capire anche sui social. Come? Cambiando l’immagine profilo del suo seguitissimo account Instagram, prediligendo un completo alla James Bond (è una foto relativa alla sua partecipazione sul red carpet alla mostra del cinema di Venezia) e chiedendo a se stesso, oltre che a si suoi followers, se non fosse meglio quella foto piuttosto che uno dei tanti scatti che lo immortalavano sulla via che conduceva a Parigi. Una città che al solo pensiero fa ancora male all’altista marchigiano, che a Bruxelles spera di fare davvero pace con se stesso dopo la bella vittoria ottenuta a Bellinzona la scorsa settimana, dove ha saltato 2.27.

Sibillino peraltro il messaggio lanciato nel post col quale confermava la sua presenza nella finali di Diamond League: “Una cosa è certa: se non ci riuscirò, non sarà di certo perché non ci avrò provato!”. Insomma, Gimbo di darsi per vinto non ne vuole proprio sapere: in Belgio cercherà un’ultima perla, dopo che delle ultime 4 gare disputate ne ha portate a casa tre (2.31 a Chorzov, 2.29 a Rovereto e appunto 2.27 a Bellinzona, stessa misura saltata al Golden Gala a Roma, dove però ha chiuso al terzo posto).

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La rivincita di Parigi (ma senza Kerr e Barshim)

Tamberi sarà uno degli 8 italiani presenti alla tappa conclusiva di Diamond League. Il capitano punta al bersaglio grosso: ha già conquistato il successo nel circuito più illustre dell’atletica mondiale nel 2021 e nel 2022, ma dovesse centrare la vittoria anche nell’edizione corrente vedrebbe chiudersi un cerchio che qualche spigolo lungo il cammino l’ha mostrato.

Non ci sarà il neozelandese Kerr, fresco vincitore olimpico, mentre ci sarà l’americano McEwen (argento), il coreano Woo Sang-Hyeok (recente vincitore a Roma), l’ucraino Doroshchuk (bronzo continentale), il giamaicano Beckford e il belga Carmoy, tutti rivali già affrontati nella maledetta notte parigina dello scorso 10 agosto. Va ricordato come Tamberi, col 2.37 saltato agli Europei, detiene ancora la miglior prestazione stagionale.

I magnifici 8: tutti gli italiani in gara a Bruxelles

L’Italia che affronterà l’ultima tappa di Diamond League spera di raccogliere dividendi anche in altre discipline. Leonardo Fabbri vuol prendersi una bella rivincita dopo la delusione di Parigi, ma la finale del getto del peso annovera tutti i migliori (Crouser e Kovacs in primis). Mattia Furlani spera di poter chiudere la stagione con un’altra zampata delle sue dopo aver già fatto vedere di essere molto più di una semplice promessa (argento ai mondiali indoor, argento agli Europei e bronzo olimpico a Parigi): la sfida col solito Tentoglou è già lanciata.

Ci sarà anche Lorenzo Ndele Simonelli nei 110 ostacoli, pronto a ritoccare il suo primato personale in una finale che si preannuncia decisamente caliente (anche se mancherà Grant Holloway: proprio l’assenza del pluricampione statunitense ha consentito a Simonelli di rientrare in gioco). In campo femminile occhi puntati su Larissa Iapichino nel salto in lungo, Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli, Roberta Bruni nel salto con l’asta e Dariya Derdach nel salto triplo.