Le qualifiche del Gran Premio d’Austria regalano vibes positive e segnali incoraggianti alla Ferrari. A dominare il sabato del Red Bull Ring è Lando Norris, autore di un giro perfetto in 1’03”971 che vale la pole, ma a sorprendere è Charles Leclerc, secondo e autore della migliore qualifica della Rossa in questa stagione. Un risultato che ridà slancio alla scuderia di Maranello dopo settimane complesse, anche se Lewis Hamilton non nasconde il proprio rammarico per un quarto posto che, a suo dire, è ancora troppo poco.

Ferrari da applausi Hamilton soddisfatto a metà La soddisfazione e il piano gara di Leclerc Vasseur avvisa Charles e Lewis

Ferrari da applausi

Il Gp d’Austria può segnare la svolta nella stagione della Ferrari, spinta dagli aggiornamenti e, in particolare, dal nuovo fondo. Le prime due file sono, infatti, una questione a due tra le Rosse e la solita McLaren, che strappa la pole con Norris e si prende la terza piazza con Piastri. Tra i due, una, per certi versi straordinaria seconda posizione per Leclerc. Hamilton chiude il poker con un quarto posto che è il suo miglior piazzamento in qualifica con la Ferrari, ma che evidentemente non lo soddisfa al 100%.

Hamilton soddisfatto a metà

Senza sovrasterzo in curva 6 avrei potuto prendere la prima fila”, ha dichiarato a Sky Sport il sette volte campione del Mondo che ha, però, anche saputo dare il giusto peso agli aspetti positivi di giornata: “Abbiamo fatto progressi e sono molto soddisfatto della direzione presa anche se è un processo lento. Il nuovo fondo ci ha aiutato e devo dire grazie a tutti quelli che lavorano a Maranello. Vediamo quando farà lo stesso in gara, ma era quello che chiedevo da tempo e oggi ci ha aiutato. Svolta? Non lo so, sarebbe fantastico essere in corsa anche a Silverstone”.

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Leclerc? Punto ad avvicinarmi sempre più alle sue prestazioni. Lui cambia pochissimo la macchina ed è una cosa positiva. Io ogni volta che scendo in pista scopro una nuova caratteristica, ma devo solo continuare a lavorare. Dispiace non aver fatto il secondo posto oggi, ma non ho rimpianti. La McLaren è incredibilmente veloce, ci dava 10 km/h alla 6 e alla 7 e non possiamo farci molto. L’aver spesso fatto meglio in gara rispetto al sabato, però, ci fa ben sperare. Podio? No, non ne voglio parlare, devo concentrarmi su quello che accade in pista”, ha concluso Sir Lewis, che aveva aperto il weekend chiedendo scusa ad Antonelli per impeding.

La soddisfazione e il piano gara di Leclerc

Si gode la prima fila, invece, Leclerc che ammette: “Essere lì davanti ci mancava da un po’. Monaco è particolare, ma fare quello che abbiamo fatto su questa pista ‘normale’ era difficile da immaginare. Il fondo ci ha dato una grossa mano e sono contento. Lando ha fatto benissimo, ma c’è da ammettere che il gap è enorme. Detto questo, domani io ci credo, la Ferrari va meglio in gara. Il gap è grosso, ma siamo lì. Dobbiamo fare di tutto per mettere pressione e costringerli a sbagliare”.

Vasseur avvisa Charles e Lewis

Stessa lunghezza d’onda per Vasseur, che elogia gli aggiornamenti “hanno aiutato”, ma ci tiene a dare il giusto valore al lavoro “la differenza è stata fatta dall’esecuzione”. Il team principal della Rossa rilancia le aspettative per la gara: “Aver diviso le McLaren non è male… domani serve non avere paura del degrado perché qui si può sempre superare. Sarà fondamentale restare nel treno del DRS. Qui il DRS può davvero fare la differenza”.