C’è una speciale classifica, a cui probabilmente Jannik Sinner e Carlos Alcaraz – come è giusto che sia – tengono molto, in cui l’italiano è il numero 1 e lo spagnolo il numero 2. Non c’entrano vittorie, sconfitte, piazzamenti o altro: qui si parla di soldi. E il rosso di San Candido ha superato il murciano grazie alla miniera d’oro chiamata Six Kings Slam. Non sarà gloriosa, non darà molto prestigio, ma l’esibizione nella capitale saudita si conferma decisamente remunerativa: basti pensare che anche tennisti reduci da un 2025 nero, come Stefanos Tsitsipas, hanno avuto l’opportunità di aggiustare i conti solo prendendo parte al preliminare del torneo. L’anno scorso era successa la stessa cosa con Daniil Medvedev.

Six Kings Slam, milioni di dollari a palate per tutti Sorpasso: Sinner supera Alcaraz nel montepremi Montepremi all time, Jannik davanti a Carlos

Six Kings Slam, milioni di dollari a palate per tutti

Oltre alla racchetta d’oro, gentile cadeau ricevuto dagli organizzatori sauditi dopo la vittoria nel torneo, Sinner ha portato a casa la bellezza di sei milioni di dollari. Agli altri cinque partecipanti alla kermesse è stata democraticamente elargita la stessa cifra, “giusto” un milione e mezzo di dollari, tanto ad Alcaraz che ha raggiunto la finale quanto a Tsitsipas e Zverev che hanno abbandonato subito la scena. In questo senso, la classifica finale della mini esibizione è stata del tutto ininfluente: per la cronaca, Sinner si è piazzato primo, Alcaraz secondo, Fritz terzo, Djokovic quarto, il greco e il tedesco quinti a pari (de)merito.

Sorpasso: Sinner supera Alcaraz nel montepremi

I quattro milioni e mezzo di dollari in più che Sinner si è aggiudicato a Riad rispetto ad Alcaraz gli hanno consentito di superare Carlitos nella classifica degli introiti stagionali da tennis. Come riportato sul sito della ATP, Jannik nel 2025 aveva guadagnato dodici milioni 346mila 528 euro, contro i sedici milioni 48mila e 17 euro portati a casa dallo spagnolo. I premi del Six Kings Slam, come è noto, non sono conteggiati nel prize money ufficiale dell’associazione dei tennisti. Sinner si così è portato a quota 18 milioni 346mila e 528 euro, mentre Alcaraz è salito “soltanto” a 17 milioni 548mila e 17 euro.

Montepremi all time, Jannik davanti a Carlos

Anche se si considerano i ricavi all time, Sinner è leggermente avanti rispetto ad Alcaraz. Sempre tenendo fede alle cifre indicate sul sito ATP, Jannik ha incamerato 49 milioni 591mila 462 euro in tutta la carriera a fronte dei 53 milioni 902mila 993euro ricavati da Carlos. Aggiungendo a queste cifre i dodici milioni vinti da Sinner in Arabia tra il 2024 e il 2025, a fronte dei tre incassati dal murciano, i rapporti di forza cambiano: 61 milioni 591mila 462 euro per Sinner, 56 milioni 902mila 993 euro per Alcaraz. Piccola nota a margine: Sinner ha già chiarito più volte che una fetta consistente dei premi arabi è stata o sarà utilizzata per la sua Fondazione benefica. Meglio specificarlo.