E’ stato uomo mercato per settimane, oggetto dei desideri neanche tanto nascosto di Inzaghi e non solo, ma alla fine Gudmundsson è arrivato alla Fiorentina, che lo voleva acquistare anche a gennaio. L’islandese, che dovrà sostenere un processo per violenza sessuale, spiega perché ha scelto i viola e risponde alle accuse del Genoa, suo ex club.

L’accusa a Gudmundsson L’islandese proclama la sua innocenza Le parole del Ceo del Genoa Perché Gudmundsson ha scelto la Fiorentina

L’accusa a Gudmundsson

Sul giocatore pende un’accusa che potrebbe costargli ben 16 anni di reclusione in considerazione di quanto previsto del codice in materia di reati a sfondo sessuale, del quale è accusato. La vicenda risale all’agosto del 2023, quando una ragazza conosciuta dal calciatore in un locale di Reykjavik, si rivolse alle autorità accusando il giocatore di aver approfittato di lei. Gudmundsson dovrà comparire in giudizio davanti al tribunale di Reykjavik. La legge islandese non è certo “tenera” con chi commette il reato di violenza sessuale. L’articolo 194 del Codice penale generale islandese in materia di reati sessuali recita: “Chiunque abbia rapporti o altri rapporti sessuali con una persona senza il suo consenso è colpevole di stupro ed è punito con la reclusione da un minimo di 1 anno a un massimo di 16 anni”. Dopo l’archiviazione delle accuse Gudmundsson era tornato a giocare con la maglia dell’Islanda negli spareggi per Euro 2024, ma adesso rischia non soltanto un nuovo stop dalla Nazionale, ma anche una condanna che potrebbe mettere a repentaglio la sua carriera.

L’islandese proclama la sua innocenza

Nella conferenza di presentazione alla Fiorentina Gudmundsson ha ribadito di sentirsi innocente: “Il processo sarà a settembre ma non avrà impatto su di me. È lì da un anno ma sono concentrato sulla mia famiglia e il calcio. Sono convinto di essere innocente e non vedo l’ora di provarlo”.

Le parole del Ceo del Genoa

Al Secolo XIX il Ceo del Genoa Blazquez non era stato tenero nei suoi confronti e nel motivarne la cessione aveva detto: “Abbiamo provato a tenerlo, offrendogli circa un milione netto in più all’anno per restare, ma lui veniva ogni giorno in sede a protestare. Il mister non voleva un giocatore che non aveva voglia di restare”. La replica di Gudmundsson è violenta: “I suoi commenti mi hanno lasciato scioccato, lo conosco bene, avevano un buon rapporto, ma la gente non dovrebbe credere a tutto. Ha detto di avermi proposto un aumento di un milione all’anno ma è lontano dalla realtà. Non si deve credere a queste fake news”.

Perché Gudmundsson ha scelto la Fiorentina

Poi l’islandese spiega la scelta di Firenze: “Il percorso è stato lungo, il club si era interessato a gennaio ma La mia missione a Genova non era finita e non volevo lasciare la squadra a metà stagione. Quando la Fiorentina è tornata su di me sono rimasto contentissimo, perché volevo questa grande società. Voglio raggiungere un alto livello. La Fiorentina è arrivata due volte in finale senza vincere in Conference. Questo club merita di vincere. Mi serve un po’ di tempo, ma spero di essere pronto prima della sosta. Palladino ha già dimostrato tanto a Monza e avevo già buone sensazioni su di lui. A noi chiede tanto e penso di poter fare un ulteriore step di carriera con lui. Palladino è uno dei motivi per cui sono qui. Sono il tipo di giocatore che può ricoprire più ruoli, sia in attacco che a centrocampo. Voglio aiutare la squadra e dare il massimo. L’idea è giocare in una delle posizioni dei tridente”.