Dov’eravamo rimasti? Alla festa per la seconda stella, alla Milano nerazzurra impazzita di gioia a ballare davanti al Duomo, ad un mercato iniziato a campionato ancora in corso con i parametri zero bloccati per tempo e cui manca poco, pochissimo per essere completo. Simone Inzaghi ha una voglia matta di ricominciare per rivivere questo e altro. Alla vigilia del debutto nella nuova stagione, domani pomeriggio a Marassi col Genoa, il tecnico piacentino sa di avere occhi (e fucili) puntati addosso ma nel ruolo della lepre non si trova male, anzi.

Per Inzaghi il campionato è livellato verso l’alto Il dubbio di Inzaghi su Lautaro

Inter, Inzaghi aspetta un nuovo arrivo

La finale di Champions due anni fa servì a dare consapevolezza ulteriore e lo scudetto? “E’ stata una grandissima soddisfazione ma va lasciata alle spalle, abbiamo una grande responsabilità a difendere lo scudetto ma siamo pronti, sappiamo le difficoltà che hanno avuto le ultime due squadre che avevano vinto lo scudetto, i ragazzi stanno bene, si allenano col sorriso sulle labbra, sono carichi e vogliamo ricominciare come abbiamo finito”. Le big hanno quasi tutte cambiato allenatore rinnovando parecchio le rose, l’Inter no: “Tante squadre stanno investendo molto, noi siamo stati bravi a mantenere quelli dell’anno scorso e ne abbiamo presi di bravi anche se ci manca ancora qualcosa, un difensore sinistro che stiamo cercando di individuare. I dirigenti sanno che ci serve un giocatore importante che ci possa consentire rotazioni in più come faranno i tre nuovi acquisti. Loro sono bravi a fare plusvalenze mantenendo l’Inter competitiva in Italia e in Europa e abbiamo vinto tanto”.

Per Inzaghi il campionato è livellato verso l’alto

L’etichetta di favorito non gli pesa anche se Inzaghi ritiene che il campionato sarà più equilibrato: “Siamo sempre stati dati favoriti anche negli anni passati ma a me le griglie non piacciono, tutti vogliono vincere. Dobbiamo migliorare impegno e concentrazione, l’anno scorso sono stati perfetti i ragazzi ma ora la concorrenza è più forte, il campionato è livellato verso l’alto, anche le squadre medie le vedo rafforzate e con grandi allenatori”.

Il dubbio di Inzaghi su Lautaro

Sulla formazione non si sbilancia, in particolare su Lautaro: “Lautaro è in forma, voglioso di ricominciare, deciderò poi se farlo entrare o farlo giocare dall’inizio, lui come altri è tornato prima dalle vacanze con grande senso di responsabilità perché sapevano che eravamo un po’ stretti”. La stagione sarà più lunga con la Maxi-Champions, si potrebbe arrivare a 69 partite stagionali: “Vorremmo partire bene, la preparazione è andata bene, sono tutti disponibili tranne De Vrij e Zielinski che tornerà però a Lecce. La Champions cambia, ci sono partite in più e poi ci sarà anche il Mondiale per club e la preparazione è stata mirata anche a questo. Meglio rivincere lo scudetto o tornare in finale di Champions? Non so dare una risposta anche se me lo sono chiesto anche io, abbiamo vissuto grandi emozioni dalla finale di Istanbul allo scudetto vinto, dobbiamo cercare di lavorare come sempre fatto per dare soddisfazione ai tifosi, sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto”.

Capitolo mercato, alla voce attaccanti potrebbe mancare qualcosa: “Sono state fatte valutazioni col club ed abbiamo scelto di rimanere così, con 5 attaccanti che abbiamo, potremmo mantenerli tutti lasciandone fuori uno per la lista Champions. Senza il difensore entrerebbero tutti, se arriva dovremo fare una scelta come successe anche l’anno scorso: il mercato è in evoluzione fino a fine mese ma ci sentiamo coperti. La stagione è lunga e ci saranno tutti utili. Il nostro augurio è di partire forti, abbiamo lavorato per essere pronti da domani”. Tra le sorprese del pre-campionato c’è Bisseck che sta facendo benissimo: “E’ stato importantissimo anche nella scorsa stagione ed era insperato, in quel ruolo posso scegliere tra lui e Pavard ed è un dubbio che mi porterò dietro”.