Dopo gli anni alla Juventus, Massimiliano Allegri e Moise Kean potrebbero ritrovarsi al Milan: l’allenatore ha chiesto al club rossonero di fare il possibile per prendere l’ex centravanti bianconero esploso alla Fiorentina. Tra i due un rapporto speciale.

Milan, Allegri vuole il pupillo Kean Gli esordi di Kean sotto Allegri Un rapporto speciale L’addio di entrambi voluto da Giuntoli

Milan, Allegri vuole il pupillo Kean

Il Milan cerca un centravanti e Massimiliano Allegri ha solo un nome in testa: Moise Kean. Il 25enne attaccante, esploso quest’anno alla Fiorentina dopo gli anni altalenanti alla Juventus, diventa dunque il primo obiettivo dei rossoneri per l’attacco: nel suo contratto c’è una clausola rescissoria da 52 milioni di euro che scadrà a metà luglio, ma il Milan conta comunque di intavolare una trattativa con i viola, sperando magari che lo stesso Kean spinga per ritrovare Allegri. Tra i due, infatti, c’è un rapporto speciale.

Gli esordi di Kean sotto Allegri

Fu Allegri a far esordire Kean tra i professionisti: era il novembre 2016 e il tecnico regalò 6’ in campo al giovane attaccante, allora appena 16enne, nel 3-0 al Pescara. Qualche giorno arrivò il debutto in Champions League (a Siviglia) e poi altre 2 presenze in campionato: alla terza, Kean siglò il suo primo gol, nel 2-1 a tempo scaduto sul campo del Bologna, all’ultima giornata.

Entrambi lasciarono la Juventus nell’estate 2019 – Kean per l’Everton e poi per il Psg, Allegri rimpiazzato da Maurizio Sarri – entrambi vi fecero ritorno nel 2021, col tecnico che spinse per riavere in rosa l’attaccante.

Un rapporto speciale

La seconda esperienza in bianconero non è stata esaltante per nessuno dei due, ma nel corso dell’Allegri II entrambi hanno continuato a dare prova di grande stima reciproca. A marzo 2023 Kean si fece espellere a Roma dopo appena 36’’ dall’ingresso in campo, ma Allegri lo difese in conferenza stampa: “Sa anche lui di aver sbagliato – disse il tecnico – è stato il primo a chiedere scusa: ha commesso un errore, ma ha pagato e ne uscirà più maturo. È un giocatore che ha segnato gol pesanti per la Juventus”.

Pochi giorni dopo, Kean raccontò al Corriere dello Sport quanto fosse importante Allegri per lui: “Mi ha sempre trattato da uomo, fin da quando mi seguiva nella Primavera. È stato duro, duro nel senso buono…”. Un concetto ribadito poi nella stagione successiva, a dicembre 2023, in termini ancora più amorevoli: “Abbiamo un ottimo rapporto – disse Kean -, mi ha fatto capire quando facevo cavolate e quando facevo bene. È stato un papà sportivo, a volte litighiamo ancora ma alla fine ci vogliamo bene anche se non ce lo diciamo”.

L’addio di entrambi voluto da Giuntoli

Allegri e Kean hanno condiviso lo stesso destino anche nell’addio alla Juventus, la scorsa estate, entrambi “tagliati” da Cristiano Giuntoli: l’attaccante s’è già riscattato con la stagione d’oro alla Fiorentina, facendosi rimpiangere dai tifosi bianconeri e risultando una delle cause del licenziamento dell’ormai ex d.s. juventino; Allegri punta a farlo nella sua seconda esperienza Milan. Magari, con l’aiuto del suo “figlioccio”.