Avvisate Jorge Martin: ora Francesco Bagnaia è diventato temibile anche nelle Sprint Race. Se lo spagnolo di Pramac continua a svettare nella classifica della stagione 2024 della MotoGP, il supo vantaggio sta tuttavia diventando sempre più risicato rispetto al diretto inseguitore, appunto Pecco che si è portato a -15 punti dalla sua nemesi. Ad Assen, nel fine settimana del GP d’Olanda, il campione regnante è arrivato alla seconda gara veloce vinta di fila, a cui si aggiungono tre successi in quelle domenicali negli ultimi quattro appuntamenti.

GP Assen, Bagnaia conquista la Sprint Race davanti allo specialista Martin. Cade Marquez Bagnaia: “Sono già cinque gare che andiamo forti dal venerdì” “Ecco quando abbiamo svoltato con il feeling con la Ducati” “Abbiamo ancora del margine”

GP Assen, Bagnaia conquista la Sprint Race davanti allo specialista Martin. Cade Marquez

Partito dalla pole, Bagnaia ha dominato la Sprint senza che neppure uno specialista come Martin riuscisse ad impensierirlo più di tanto. Non solo: il futuro compagno di squadra Marc Marquez, altro cliente ostico nella corsa per il titolo 2024, ha mandato a peripatetiche la sua corsa cadendo all’altezza del terzo giro dopo il contatto con un cordolo in curva che gli ha fatto perdere l’anteriore.

Bagnaia: “Sono già cinque gare che andiamo forti dal venerdì”

In tutto ciò Pecco ha conquistato anche la pole, ripetendo il recente exploit di una carriera al Mugello. A Sky Sport il pilota ufficiale Ducati ha svelato un retroscena su come è arrivato, assieme alla squadra, a questa solidità competitiva: “Ad essere sinceri sono ormai cinque gare che già dal venerdì andiamo fortissimo. Avremmo potuto essere veloci anche in ogni Sprint, ma ci sono stati degli imprevisti come il contatto che ho avuto con Binder a Jerez, il problema tecnico di Le Mans o la caduta all’ultimo giro a Barcellona“.

Insomma, non ci fossero stati questi colpi di scena in negativo a quest’ora Bagnaia svetterebbe in classifica, e pure con un buon margine. “Negli ultimi due appuntamenti non ci sono stati problemi e abbiamo vinto le Sprint. Eppure – ha proseguito – al momento stiamo riuscendo ad avere qualcosa in più rispetto al Montmelò. Già ieri mattina siamo partiti con il piede giusto e abbiamo lavorato molto bene”.

“Ecco quando abbiamo svoltato con il feeling con la Ducati”

Pecco ha poi spiegato che, pur vincendo in Qatar, non era molto soddisfatto del feeling con la sua GP24, “in particolare nei venerdì”. Perciò ha cercato assieme alla squadra di risolvere “e ci siamo riusciti a Jerez”. Da quel momento “siamo riusciti a migliorare costantemente sino ad arrivare qui”, diventando competitivi “sin da subito”. Riguardo la moto, “abbiamo toccato appena il minimo per adattarla alla pista, ma per il resto non c’era altro da aggiungere. Mi sono concentrato di più sull’allenamento e la preparazione fisica, che sono importanti e aiutano”.

“Abbiamo ancora del margine”

Sulla gara di oggi, dopo aver fatto l’1:31.5 Bagnaia si è preoccupato di gestire, “pur girando sempre forte”. “Quando vai sotto l’1:32 ad Assen è qualcosa di incredibile”, ha affermato. Rivelando inoltre come ci fosse ancora del margine, “perché non ero contento del feeling con la gomma dura all’anteriore che non mi fornisce il grip di cui ho bisogno. Ma non c’è stata scelta quando sull’asfalto ci sono 50 gradi. La media avrebbe magari retto, ma avrebbe rappresentato un problema se fossi stato secondo all’inizio e avessi dovuto seguire Martin. La dura penso che alla fine dei conti sia stata la scelta giusta, ma c’era ancora qualcosina di margine”.