Si è aperto ufficialmente il fine settimana dell’undicesimo Gran Premio della stagione 2023 della MotoGP. In quel della Catalogna si è dato il via al programma che si svolge nel circuito di Montmelò, con i due turni odierni delle prove libere per la categoria principale e quelle cadette: nelle FP1 le Aprilia hanno messo a segno una doppietta nei tempi di testa, mentre nelle P Aleix Espargarò, già primo nella sessione precedente, ha concesso il bis assieme a Maverick Vinales, che ha ripetuto la sua piazza d’onore

FP1: Aprilia in testa con Espargarò e VinalesBagnaia prudente, crisi sempre più nera per MarquezP, Aleix Espargarò di nuovo in testa

FP1: Aprilia in testa con Espargarò e Vinales

Partiamo quindi delle prove libere 1, con il miglior tempo ottenuto da Aleix Espargarò, ottenendo un riscontro pari a 1.39.809, seguito a ruota (ovverosia 264 millesimi) da Maverick Vinales. Lo spagnolo in testa nelle FP1 parte con il piede giusto in vista della ricerca di un riscatto dopo il peccato di ingenuità commesso nel GP di Catalunya dello scorso anno, in cui una esultanza anticipata gli costò la piazza d’onore (non a caso si è presentato a Montmelò questa volta con un promemoria sul casco, “un giro in più”).

Dietro alle RS-GP si piazza Jorge Martin, miglior portabandiera dello schieramento Ducati: il pilota Pramac paga 464 millesimi rispetto a Espargarò. Con un ritardo di 1.050 ecco Brad Binder per la quota KTM (casa che si ritrova con un surplus di moto per il prossimo anno rispetto ai piloti disponibili: ma intanto la sua richiesta di schierare in griglia ben sei mezzi è stata respinta dalla Dorna).

Bagnaia prudente, crisi sempre più nera per Marquez

Quinto Francesco Bagnaia, a 1.091. Il pilota sulla Ducati ufficiale, mattatore del campionato, ha preferito optare per un atteggiamento conservativo, piazzandosi davanti un sempre più ritrovato dopo l’infortunio di inizio anno Pol Espargaro per Gas Gas (gap di 1.108). Il resto dei piazzamenti vede Miguel Oliveira settimo (Aprilia, ritardo di 1.035), ottavo Franco Morbidelli e nono Fabio Quartararo, entrambi per Yamaha e con un distacco rispettivamente di 1.195 e di 1.202. Decimo l’altro Pramac Ducati Johann Zarco, al centro delle speculazioni del mercato e a 1.208 da Espargarò.

Fuori dalla top ten Enea Bastianini (13esimo), Fabio Di Giannantonio (15esimo), Marco Bezzecchi (16esimo), Luca Marini (18esimo). Disfatta totale per gli Honda, con Joan Mir 17esimo e Marc Marquez addirittura 21esimo.

P, Aleix Espargarò di nuovo in testa

Meno controllato nelle P Pecco Bagnaia, che dopo la prima mezz’ora spodesta uno scatenato Di Giannantonio e svetta con il tempo provvisorio di 1’40.149. Ma anche Vinales ha spinto non poco, con tre riscontri cronometrici parziali di tutto spessore e quindi leader a quota 1.40.095. Bagnaia da lì a poco tornerà in testa, ma alla fine a svettare è di nuovo Espargarò (Aleix, chiaramente), con un tempo finale di 1:38.686.

Si tratta del nuovo record della pista del Montmelò, e la conferma di uno stato prestazionale molto competitivo da parte delle Aprilia. Bagnaia migliora il proprio piazzamento precedente con un terzo posto, seguito da Zarco, Binder, Alex Marquez, Bezzecchi, Di Giannantonio, e infine Bastianini e Martin a chiudere la top ten. Confermata la crisi Yamaha, con Quartararo 17esimo e Morbidelli 18esimo. Peggio che mai Honda: solo 19esimo Marquez, e Mir 22esimo.