Dopo un 2023 da dimenticare, Enea Bastianini sta dando all’attuale stagione in MotoGP ben altri impulsi. Quattro podi nella prima parte della stagione, prima della pausa estiva, rappresentavano un segno discreto della costanza ritrovata, ma all’apertura della seconda parte del campionato in quel di Silverstone il pilota Ducati ha fatto di meglio, vincendo nello stesso fine settimana del GP di Gran Bretagna sia la Sprint Race che la gara di domenica.

Bastianini è tornato ai fasti del 2022 secondo Tardozzi Il Mondiale 2024 di MotoGP ha un terzo contendente al titolo dopo Bagnaia e Martin? “Ho faticato all’inizio, ma poi col serbatoio meno pieno ne ho avuto di più sul finale” “Vorrei essere sempre questo Enea. Nella pausa ho lavorato a livello mentale” Bagnaia: “Bastianini? È sempre stato della partita” “Era importante finire il Gran Premio”

Bastianini è tornato ai fasti del 2022 secondo Tardozzi

Una doppietta che sembra riportarlo ai fasti del 2022, quella che gli fruttò la promozione nel team ufficiale dopo aver ottenuto con il team Gresini quattro successi stagionali. E lo stesso team manager di Ducati, Davide Tardozzi, ha dichiarato a TNT (come riporta Formula Passion) che il campione Moto2 2020 “è tornato quello del 2022”.

Per poi aggiungere: “L’anno scorso ha avuto una stagione condizionata dall’infortunio, e all’inizio di questa invece è stato influenzato dal mercato [la melina sulla conferma o meno nel factory team, poi scaturita nella decisione di approdare dal 2025 in KTM, ndr] e dalla presa di coscienza che non sarebbe stato confermato in squadra. Ma ora ha la testa libera e ha trovato la quadra a livello tecnico con il capotecnico Rigamonti. Sì, è un candidato al titolo”.

Il Mondiale 2024 di MotoGP ha un terzo contendente al titolo dopo Bagnaia e Martin?

La classifica dice che Bastianini è terzo con 49 punti di ritardo da Jorge Martin, nel frattempo rimessosi in testa al Mondiale spodestando Francesco Bagnaia, ma di soli tre punti. Il successo nella Sprint e poi nella gara di oggi ha sparigliato la corsa al titolo che pareva al momento riservata ai due arcirivali Martin e Pecco.

In particolare, nella gara lunga Bastianini ha messo a segno una rimonta che passo dopo passo lo ha portato a spodestare il compagno di squadra Bagnaia dal secondo posto. La scivolata di Martin nel penultimo giro, quando era leader, ha fatto il resto.

“Ho faticato all’inizio, ma poi col serbatoio meno pieno ne ho avuto di più sul finale”

Il riminese ha ammesso le difficoltà dell’inizio della gara nell’intervista concessa a Sky Sport, dovute a qualche errore che lo ha fatto finire dietro, al quarto posto. “Però ho avuto la fiducia di poter recuperare, e sapevo che negli ultimi giri avrei avuto la mia fase particolare, quella in cui riesco a spingere di più“, ha proseguito. “Non è stato facile perché Jorge e Pecco sono stati molto veloci e hanno spinto parecchio, e anche Aleix Espargarò è stato difficile da superare”.

Alla fine però “ne ho avuto di più” ed è arrivata la doppietta del fine settimana. E questo nonostante il serbatoio pieno e la difficoltà a passare subito davanti: “Quando sei dietro fai più fatica nel frenare, e avendo davanti Pecco è altrettanto dura perché lui frena molto forte”. Con il serbatoio più vuoto “sono andato via via più veloce”, gestendo al meglio le vibrazioni della sua Desmosedici.

“Vorrei essere sempre questo Enea. Nella pausa ho lavorato a livello mentale”

Infine ha concluso: “Mi piacerebbe poter essere sempre questo tipo di Enea. Sto facendo un lavoro su me stesso dopo aver analizzato la prima parte di campionato, analizzando ciò che è andato bene o cosa invece no. Ho sempre notato un gran ritmo in gara da parte mia, ma anche delle pessime qualifiche: questo era il punto su cui dovevo lavorare“. Durante la sosta estiva, quindi, Bastianini più che sulla moto ha lavorato sull’aspetto mentale, “per cercare di fermi trovare preparato sulla moto. E devo continuare così”.

Bagnaia: “Bastianini? È sempre stato della partita”

Per Bagnaia, quindi, un altro rivale da cui guardarsi, peraltro in casa. Per il campione regnante però il compagno di squadra “è sempre stato della partita” in ottica titolo. A Sky Sport ha spiegato: “Ogni fine settimana ci sono in palio 37 punti, e lui me ne ha presi 21. Bisogna stare sul pezzo, conosciamo la velocità di Enea. E se sarà pure costante sicuramente potrebbe diventare un avversario temibile. L’anno scorso ha avuto la stagione che tutti sappiamo, e se riesce a calibrare i risultati quest’anno sarà sicuramente un altro pilota che lotterà per le prime posizioni, come me e Martin”.

“Era importante finire il Gran Premio”

E ancora: “Quando Enea parte forte il venerdì solitamente è un osso duro, diventa molto forte nell’ultima fase di gara e oggi lo ha dimostrato“. Sulla sua gara, Bagnaia si è detto comunque soddisfatto “perché l’importante era finire il GP dopo quello che è successo ieri”. Ha anche spiegato di aver avuto difficoltà nel forzare con la gomma anteriore media, spingendo quindi più con la posteriore dura e faticando parecchio. Poi, riguardo la prossima gara in Austria, Pecco ha affermato: “Lì vado forte come a Misano, e penso che il podio di Silverstone si potrà replicare a San Marino perché Enea e Martin lì sono molto forti”.