Nel momento migliore un infortunio che proprio non ci voleva. Lorenzo Musetti ora deve fare i conti con la sfortuna proprio mentre stava vivendo quello che a detta di tutti era il periodo migliore della sua ancora giovane carriera. Gli esami dopo il problema fisico accusato al Roland Garros rischiano infatti di mettere in pericolo la stagione sull’erba.

L’infortunio a Parigi Le condizioni di Lorenzo I punti da difendere

L’infortunio a Parigi

E’ stato un momento di grande crescita per Lorenzo Musetti. Insieme a Jack Draper, è proprio il toscano l’uomo sorpresa di questa prima parte di stagione. Le sue prestazioni sulla terra rossa non hanno confermato solo il feeling con questa superficie ma anche la crescita soprattutto mentale che il toscano è riuscito a fare e che gli ha permesso di entrare stabilmente tra i migliori 10 al mondo. Le semifinali raggiunte a Madrid, Roma e Parigi sono un traguardo eccezionale a cui va aggiunta la finale a Montecarlo. Al momento è mancata solo la ciliegina di un successo completo. Ma l’infortunio rimediato al Roland Garros nel match contro Carlos Alcaraz mette tutto a rischio.

Le condizioni di Lorenzo

A rivelare le condizioni fisiche di Musetti ci pensa il suo allenatore Simon Tartarini nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttosport. Gli esami a cui si è sottoposto hanno rivelato una lesione di primo grado all’adduttore della gamba sinistra con la sua presenza al Queen’s la prossima settimana in forte dubbio: “La risonanza a cui si è sottoposto – rivela Tartarini – ha confermato quanto era già venuto fuori dagli esami fatti a Parigi. Esistono dei tempi tecnici per recuperare da questo tipo di infortunio e non ha senso prendersi dei rischi in questo momento. Lorenzo ha giocato benissimo sulla terra rossa, arrivare in fondo ai tornei significa spesso spingere il proprio corpo al limite. Tutti i giocatori sono costretti a saltare qualche torneo per problemi fisici. Per il futuro cercheremo di capire l’origine di questi problemi”.

I punti da difendere

Ora per Lorenzo Musetti l’obiettivo è quello di provare a essere al 100% a Wimbledon ma di sicuro ci sono dei punti che andranno persi. Il toscano infatti lo scorso anno è arrivato in finale al Queen’s e non partecipando al torneo inglese dovrà rinunciare ai 330 punti conquistati in quella occasione. Sono già sfumati i 100 punti di Stoccarda (a cui non ha partecipato) ma in ballo ci sono soprattutto gli 800 puti della semifinale persa contro Djokovic a Wimbledon. Un totale di 1230 punti nel giro di poche settimane per il toscano che però ora deve pensare solo a guarire perfettamente dal suo infortunio.