Dopo il 2-2 con la Francia, stesso risultato per l’Italia U21 di Nunziata nel secondo e ultimo test del 2024. Al Picco di La Spezia gli Azzurrini si fanno acciuffare nel finale dall’Ucraina, altra squadra già qualificata agli Europei del 2025 in Slovacchia. A bersaglio Fabbian e Francesco Pio Esposito, prestazione superlativa di Palestra. Spalletti, in tribuna, avrà sicuramente preso appunti per la Nazionale maggiore.

Italia-Ucraina U21: gran partenza degli azzurrini Fabbian fa e disfa, sfortuna Pafundi Esposito gol davanti ai suoi tifosi e a Spalletti I cambi non premiano Nunziata: arriva la beffa Top e flop dell’Italia U21 Top e flop dell’Ucraina

Italia-Ucraina U21: gran partenza degli azzurrini

Subito Italia pericolosa al Picco: sponda dell’idolo di casa Esposito e conclusione mancina di Casadei su cui si supera il talentuoso portiere della Dinamo Kiev Neshcheret. Poco dopo a salire in cattedra è un Pafundi che ha una voglia matta di convincere Nunziata a inserirlo nella lista dei convocati per l’Europeo.

Il classe 2006, che l’Udinese ha girato in prestito al Losanna, parte in slalom e scaglia un gran tiro dalla distanza senza, però, riuscire a centrare la porta.

Fabbian fa e disfa, sfortuna Pafundi

Al 25′ gli Azzurrini si portano in vantaggio. Il debuttante Palestra, tra i migliori in assoluto, aggredisce la corsia destra, ubriaca di finte il diretto avversario e la mette in mezzo per la girata di Fabbian.

Ma la gioia dura poco, perché proprio il centrocampista del Bologna regala palla agli ucraini con una sciagurata apertura centrale d’esterno che consente a Kvasnytsya di involarsi e battere Zacchi.

Esposito gol davanti ai suoi tifosi e a Spalletti

A pochi istanti dall’intervallo l’Italia mette la freccia. Calcio d’angolo dalla sinistra di Miretti: la traiettoria è perfetta così come lo staccio di Francesco Pio Esposito, che insacca.

Continua il magic moment del 19enne dello Spezia, già autore di sei gol in Serie B. Il centravanti segna davanti al proprio pubblico e sotto gli occhi del ct Luciano Spalletti, che avrà senza dubbio apprezzato il gesto tecnico del promettente calciatore di proprietà dell’Inter.

I cambi non premiano Nunziata: arriva la beffa

Nel secondo tempo girandola di cambi: entrano diversi titolari, ma l’impatto sul match non è dei migliori e nel finale arriva la beffa. Spunto di Tsarenko sulla destra che va via a Ruggeri e serve in mezzo Krasnopir che non sbaglia, 2-2. Si torna in campo a marzo per le prove generali in vista della rassegna continentale.

Top e flop dell’Italia U21

Esposito 7: Lui, che a La Spezia è di casa, fa valere fisico e qualità. Poderoso lo stacco con cui riporta avanti l’Italia sotto gli occhi dei suoi tifosi… e di Spalletti. Palestra 7: Ha gamba, centimetri, intelligenza e confeziona un assist da urlo per Fabbian: ennesimo talento griffato Atalanta. Miretti 6,5: Alterna buoni spunti a qualche errore anche banale. Poi, però, disegna una traiettoria perfetta per Esposito sul corner da cui arriva il 2-1. Fabbian 6: Sblocca il match ma con una gran girata, ma rovina tutto subito innescando la ripartenza letale di Kvasnytsya. Casadei 6: In gol contro la Francia sfiora subito il bis, ma il portiere ucraino compie un intervento super. Quando può, ci prova sempre. Pafundi 6: La voglia di spaccare il mondo c’è tutta, anche perché la sua carriera non sta rispettando le premesse: si accende a tratti. Ndour 5: Entra male in partita. Svogliato. Ruggeri 5: Si fa saltare troppo facilmente sul 2-2 dei gialloblù nel finale. Bertola 5: Il fattore casa si rivela un boomerang. Il centrale di Carrara è costantemente in affanno e alla mezz’ora rischia il rosso per un’entrataccia su Yunnyk. Graziato dall’arbitro, che lo punisce con un giallo.

Top e flop dell’Ucraina

Krasnopir 6,5: Non sbaglia il tap in che vale il 2-2. Tsarenko 6,5: Spacca la partita cogliendo di sorpresa Ruggeri. Kvasnytsya 6,5: Freddo nello sfruttare l’errore di Fabbian e nel battere Zacchi con una conclusione potente. Kozik 5: Beffato da Fabbian in occasione del vantaggio azzurro.