Carlos Alcaraz continua a vincere e a convincere. Dopo la vittoria al Roland Garros, il tennista spagnolo sembra più in forma che mai e sta macinando vittorie anche nel torneo del Queen’s che domani lo vedrà in campo per la semifinale.

Alcaraz da record sull’erba Le parole su Sinner Wimbledon, decisivo per la classifica

Alcaraz da record sull’erba

Carlos Alcaraz vola senza ostacoli al torneo del Queen’s. Lo spagnolo sta strabiliando nel suo primo appuntamento sull’erba confermando che, forse ancor più della terra rossa, è la sua superficie ideale. Nei quarti di finale, il numero 2 al mondo si è sbarazzato senza grandi problemi del francese Arthur Rinderknech e domani sarà impegnato in semifinale. Ma la vittoria di oggi gli permette di entrare di diritto tra i migliori al mondo sulla superficie più “elegante” del mondo del tennis. Nelle sue prime 30 partite sull’erba infatti lo spagnolo ha un record di 27 vittorie e 3 sconfitte, un cammino che neanche i migliori della storia sono usciti ad avvicinare con Borg (21-9), Sampras (20-10), Federer (19-11) e Djokovic (22-8), tutti nettamente alle sue spalle.

Le parole su Sinner

La sconfitta di Sinner ad Halle contro Bublik continua a far discutere. In tanti imputano il passo falso del numero 1 del mondo alle scorie mentali ancora presenti dopo il ko con Alcaraz nella finale del Roland Garros. E su quella partita torna anche lo spagnolo dopo la vittoria contro Rinderknech al Queen’s: “Alcune volte ci sono delle partite che ho perso ma sono uscito a testa alta e non avevo bisogno di molto tempo per recuperare, mentre altre volte è stato molto più difficile. So che per Sinner, quella giornata e quella partita sono state molto difficili da affrontare. Dal mio punto di vista ci sono stati dei match che ho perso e ci ho messo tre o 4 giorni per recuperare dal punto di vista mentale, ma anche da quello fisico”.

Wimbledon, decisivo per la classifica

Carlos Alcaraz dimostra settimana dopo settimana di essere un serio pericolo per il primo posto nel ranking ATP di Jannik Sinner e le prossime settimane possono essere già decisive. Lo spagnolo ha già fatto un salto in avanti importanti approfittando innanzitutto dei 450 punti lasciati per strada dal numero 1 al mondo con la sconfitta ad Halle. Ma Alcaraz può approfittare anche di un altro vantaggio, lo scorso anno la sua esperienza al Queen’s si chiuse praticamente subito con la sconfitta con Jack Draper, quest’anno in caso di vittoria del torneo inglese potrebbe raggiungere quota 9300 a soli 1130 punti da Sinner.

Ma la prima vera “partita” tra i due in termini di classifica si giocherà sull’erba del torneo più prestigioso, a Wimbledon. Sinner infatti nel 2024 si è fermato nei quarti di finale mentre Alcaraz ha conquistato la vittoria del torneo e quindi avrà 2000 punti da difendere tra qualche settimana.