Alle Olimpiadi si gioca il Rugby a 7 e non quello a 15, più noto. Si assegnano due medaglie: una in campo maschile e una in campo femminile. Queste le regole principali:
Il campo è 100×70 m come quello del rugby a 15 (mt 100×70) Le squadre hanno 7 giocatori in campo (3 avanti, il mediano di mischia, e 3 trequarti). Altri 5 giocatori come ricambi A mischie ordinate e rimesse laterali partecipano 3 giocatori La partita si articola in 2 tempi di 7 minuti l’uno con intervallo di 2 minuti Non c’è pareggio ma se al termine del match il risultato è di parità si procede a oltranza fino a quando una squadra segna per prima dei punti Non c’è calcio piazzato ma solo il drop sia per la trasformazione sia per i calci di punizione La squadra che realizza una meta è quella che poi riprende il gioco (al contrario di quanto accade nel rugby a 15) Se un giocatore riceve un cartellino giallo, sta fuori dal campo per 2 minuti

Storia

Il rugby a sette si inizia a praticare in Scozia nel 1883, nato da un idea di un macellaio durante la Festa annuale dello Sport. Era previsto un torneo di rugby a 15 ma una squadra non presentandosi fece cambiare i piani. Si decise così di giocare con 7 uomini. Il gioco restò confinato in Scozia, quasi sempre per feste paesane, fino al 1926 quando a Londra, sulla spinta degli scozzesi della capitale, si organizzò il Middlesex Seven.