Dai suoi imprevedibili scatti d’ira Holger Rune ha pensato (bene?) di lucrarci su. È destinato a far discutere il singolare “business” messo in piedi dal tennista danese, che ha annunciato l’apertura – nel suo nuovo store online – di un canale di vendita delle sue…racchette rotte. Proprio così. E il bello è che, a quanto pare, sono pure molto richieste, visto che il prezzo degli ambiti oggetti varia tra i cinque e i seimila euro. Bontà dei potenziali acquirenti.

Rune, sullo store in vendita le racchette rotte La motivazione di Rune: “Raccontano una storia” Racchette rotte: Bublik e Wawrinka le regalavano

Rune, sullo store in vendita le racchette rotte

Il negozio virtuale di Rune è già corredato da una pagina ufficiale sui social, da dove è possibile procedere all’acquisto. Le racchette spaccate da Rune durante la sua attività sono tra i pezzi forti dello store e sono abbinte all’autografo di Holger, ma non solo. È possibile acquistare anche maglie autografate (stavolta intere, non strappate o danneggiate), poster, libri, carte da gioco, così come pantaloncini, cappellini e polsini utilizzati da Rune.

La motivazione di Rune: “Raccontano una storia”

Sull’account Instagram del tennista, recentemente rientrato in top ten, si legge: “Le racchette distrutte di Holger Rune sono oggetti da collezione rarissimi, utilizzate in partite ufficiali e disponibili solo in numero molto limitato. Perché? Perché Holger raramente si lascia sopraffare dalla frustrazione“, è la precisazione. “Ma quando lo fa, quel momento – e la racchetta – racconta una storia. Ora puoi possedere un pezzo di quel momento. Ogni racchetta è autentica, utilizzata in partita e completamente unica. Ne esistono solo poche“.

Racchette rotte: Bublik e Wawrinka le regalavano

Ovviamente l’iniziativa ha già scatenato i primi commenti negativi. Non sono pochi gli utenti che hanno bacchettato il danese per quella che appare come l’ennesimo “colpo di testa” di un giocatore già nel mirino per proteste, sceneggiate e atteggiamenti sopra le righe durante gli incontri. E qualcuno fa pure notare come, in ogni caso, Rune sia stato decisamente più furbo di chi, come Stan Wawrinka o lo stesso Aleksandr Bublik, le racchette rotte le regalava a fine partita.