Un’analisi franca e senza filtri. Forse addirittura troppo “onesta”. Igor Tudor si presenta ai microfoni di DAZN dopo la clamorosa goleada subita dalla Juventus contro il Manchester City nell’ultimo match della fase a gironi del Mondiale per Club e ammette, con disarmante sincerità, che questa è la fotografia del momento. Lo squadrone di Guardiola può comprare chi vuole, ha i soldi e li spende. E vince. Mentre la Juve deve fare di necessità virtù. Una radiografia scioccante della situazione del club bianconero – società e squadra – fatta proprio dall’allenatore che dovrebbe guidarne il rilancio.

Juve-Manchester City 2-5, l’analisi di Tudor La strana “accusa” dell’allenatore ai Cityzens Juventus ridimensionata? La risposta stizzita di Tudor

Juve-Manchester City 2-5, l’analisi di Tudor

Così Tudor al termine della partita: “È sempre una brutta sensazione dopo aver giocato una partita del genere, si è perso e abbiamo preso cinque gol, non è mai bello quando succede. Ma vanno dette certe cose sulla loro qualità. In questo momento, per come si è preparata questa partita e per le cose che c’erano state prima, come la qualificazione ottenuta e il desiderio di far riposare qualcuno, sarebbe servito ben altro per chiudere diveramente. La verità è che loro giocano troppo bene, sono bravissimi a pressare e noi – l’ammissione di Tudor – non riuscivamo a uscire”.

La strana “accusa” dell’allenatore ai Cityzens

Insomma, impossibile far meglio secondo Tudor? In questo momento, forse, sì: “Per fare meglio avremmo dovuto essere al completo, freschi e con la possibilità di prepararla bene questa partita. Purtroppo viste le condizioni è andata così. Dovevamo essere perfetti e non lo siamo stati”. Quindi lo strano affondo nei confronti del City: “Dobbiamo dirlo, loro arrivano quando vogliono, spendono 50, 100 milioni e prendono giocatori che sono molto più forti di noi. Non cerchiamo scuse, il calcio è bello perché puoi vincere ogni tipo di partita. Ma c’è bisogno di tante condizioni che oggi non si sono verificate”.

Juventus ridimensionata? La risposta stizzita di Tudor

Un Tudor grintoso ma remissivo, quasi rassegnato allo strapotere dei soldi e delle potenzialità economiche dell’avversario. Un Tudor, in ogni caso, che non vuol sentir parlare di Juventus ridimensionata. Lo ribadisce a chiare lettere ruggendo quasi nel microfono dell’inviato dell’emittente streaming: “Ridimensionati? Macché. Il Manchester City è la miglior squadra al mondo degli ultimi dieci anni insieme al Real Madrid, altro che ridimensionati. Ai ragazzi ho detto che non ho niente da rimproverare loro. Ora comincia un altro torneo, ci riposiamo e ci prepariamo alla prossima partita”. Che potrebbe essere proprio contro il Real. L’altra squadra più forte dell’ultimo decennio. Allegria, Tudor.