
Coach Gaspari, come ha rivelato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, spera in un epilogo diverso ovviamente ma nel frattempo si gode il successo con Scandicci: “È stata una lunga notte, siamo pure tornati alle 5 a causa di un tratto di autostrada chiuso, ma tornare in finale scudetto è bellissimo”. “Sono qui da tre anni e la società ha sempre alzato l’asticella, se mi guardo indietro vedo un sacco di traguardi ma andare in finale scudetto, per quanto fosse un obiettivo, non deve farci esultare come se avessimo vinto una Champions, anzi deve stimolarci a fare un passettino in più”.
“Contro Scandicci è stata dura e abbiamo rischiato – prosegue il tecnico – sono una squadra fortissima, in campionato si sono inseriti proprio tra noi e Conegliano, e poi Zhou ci ha fatto venire il mal di testa per tutta la serie, Antropova ha avuto una crescita straordinaria, davvero sono una squadra forte”.
Poi su Conegliano: “Una montagna insormontabile, forse, hanno perso solo due partite in tutta la stagione, però nella serie della finale scudetto subentrano tante cose, bisogna entrare nell’ottica che si può pure sbagliare ma bisogna essere bravi a resettare subito, quello che è certo è che dovremo essere straordinarie”.