All’orario d’inizio, le 9 del mattino, sono più abituate le turche: hanno giocato sempre e soltanto in quell’ora, fino a questo momento. L’Italia, invece, dopo la levataccia dell’esordio contro la Repubblica Dominicana, ha giocato a un orario più rituale contro l’Olanda: le 17. Esami superati più o meno a pieni voti dalle Azzurre, soprattutto il secondo, in cui la protagonista assoluta è stata Ekaterina Antropova coi suoi 33 punti. Al debutto contro le caraibiche, invece, l’Italia – con Egonu nello starting six – aveva lasciato per strada un set praticamente vinto, il secondo, perso nonostante un ampio vantaggio (23-19). Poi, però, ha messo subito le cose a posto.

Olimpiadi, Italia-Turchia vale il primato nel girone Volley femminile, la situazione nel ranking Egonu contro Vargas, il duello tra stelle dell’attacco De Gennaro-Santarelli, moglie e marito contro

Olimpiadi, Italia-Turchia vale il primato nel girone

Anche le turche hanno vinto due gare: 3-2 sull’Olanda, con miracolosa rimonta dopo essere state sotto di due set, e 3-1 sulla Repubblica Dominicana, sempre dopo essere partite male. Italia e Turchia sono già qualificate ai quarti, il match però conta tanto sia a livello psicologico – sarebbe un segnale importantissimo fornito a una rivale più che accreditata – sia a livello pratico, dal momento che chiudere a otto o nove punti consentirebbe di sfruttare un percorso preferenziale – almeno sulla carta – nella fase a eliminazione diretta, affrontando l’ultima o la penultima nel ranking. Una ripescata, per intenderci. E alla vigilia coach Julio Velasco ha indicato proprio nei quarti la sfida più delicata di tutto il torneo.

Volley femminile, la situazione nel ranking

I giochi, almeno a livello di qualificazioni, sono praticamente fatti. Al momento in vetta alla graduatoria complessiva c’è il Brasile davanti all’Italia e alla Cina. In seconda fascia, sempre al momento, ci sono Polonia, Turchia e Serbia. Già certa della qualificazione la Repubblica Dominicana, che ha piegato in un match spareggio l’Olanda. Quasi fuori il Giappone: agli Stati Uniti “basta” un set contro l’abbordabile Francia per eliminare le nipponiche, piegate dall’Italia nell‘ultima finale di Nations League. Una vittoria sulla Turchia, insomma, potrebbe regalare all’Italia un quarto meno complicato. Ancora contro le dominicane, ad esempio. Oppure contro le statunitensi di Karch Kiraly, che sembrano in flessione.

Egonu contro Vargas, il duello tra stelle dell’attacco

Al di là dei calcoli e dei giochi del calendario, Italia-Turchia è anche un confronto assai suggestivo per la sfida nella sfida tra Paola Egonu e Melissa Vargas, due tra le migliori opposte in circolazione. Paoletta ha di fatto saltato la sfida contro l’Olanda (pressione bassa) e si è “risparmiata” per il match con le turche. Melissa, invece, ha dovuto fare gli straordinari per salvare le compagne sia contro le olandesi sia contro le dominicane. Trenta punti nel match d’esordio, uno in più in quello che ha proiettato le turche ai quari di finale. Uno scontro tra titane, con Antropova a guardare dalla panchina: Kate, contro l’Olanda, ha dimostrato di non essere seconda a nessuna.

De Gennaro-Santarelli, moglie e marito contro

Altra nota curiosa di Italia-Turchia è il confronto tra moglie e marito: Monica De Gennaro, il miglior libero al mondo, sfida Daniele Santarelli, coach della Turchia (oltre che “mago” dei successi di Conegliano, in cui gioca pure Moki). Finora – e come potrebbe essere diversamente – ha sempre avuto ragione la moglie. Due, infatti, i precedenti. Nel 2021 agli Europei l’Italia di De Gennaro ha travolto 3-0 la Croazia di Santarelli. L’anno successivo, in Volleyball Nations League, l’Italia di Moki ha superato 3-1 la Serbia di Daniele. Particolare incoraggiante: poi le Azzurre hanno vinto entrambi i tornei. Sarà così anche questa volta? C’è un detto che recita: “Non c’è due senza tre”.