L’effetto Velasco continua. Anche al maschile. E anche se stavolta ad arrendersi a una Nazionale italiana è proprio l’Argentina, terra d’origine del guru del volley azzurro, fresco di titolo olimpico – al femminile – a Parigi. L’Italia Under 17 è campione del mondo. Incredibile la rimonta nella finale di Sofia, in Bulgaria, ai danni dei sudamericani, piegati 3-2 dopo essere stati avanti due set a zero. Il sestetto di Leoni, trascinato da Zlatanov – MVP e miglior schiacciatore della kermesse – e da Argano, miglior opposto, è riuscito nell’impresa di ribaltare una partita che sembrava ormai persa, portando a casa il titolo iridato e bissando il successo ottenuto un anno fa in Montenegro.

Cuore Italia, da 0-2 a 3-2: il Mondiale è tuo Gli Azzurrini dell’Under 17 campioni del mondo Volley, Manfredi passa da un trionfo all’altro Zlatanov, il martello del futuro: MVP del torneo

Cuore Italia, da 0-2 a 3-2: il Mondiale è tuo

Grandissima la prova di carattere degli azzurrini, soprattutto dopo aver perso il primo set nonostante un ampio vantaggio (17-11). Chiuso sul 23-25 il primo parziale, l’Italia ha ceduto di schianto nel secondo, vinto dall’Argentina sul parziale di 16-25. Finita? No. Da batticuore il terzo parziale, vissuto punto a punto fino al 17 pari e poi risolto dalle bordate di Zlatanov, anche se il punto decisivo del 25-22 è griffato Argano. Incredibile anche il quarto set, con gli azzurrini subito sotto (4-9, poi 9-13) ma bravi a non mollare e a crederci fino in fondo, spuntandola dopo una serie di vantaggi infinita (33-31). Al tie-brek, poi, ancora grande Italia e meritatissima vittoria: 15-9.

Gli Azzurrini dell’Under 17 campioni del mondo

Nel dream team del torneo, insieme a Manuel Zlatanov e Federico Argano, anche Martino Bigozzi (miglior centrale) e Pietro Valgiovio (miglior palleggiatore). Ma meritano una menzione tutti i componenti la squadra azzurra: Gabriele Spina (Lube Volley), Pietro Valgiovio (Volley Montichiari), Manuel Hristov Zlatanov (Porto Robur Costa), Pietro Carrera (Imperia Volley), Lorenzo Antonio Basso (Young Energy Volley Piacenza), Jacopo Tosti (Cisterna Volley), Federico Argano (Diavoli Rosa), Federico Crostato (Treviso Volley), Gioele Costa (Montecchio Volley), Francesco Destro (Castiglione delle Stiviere), Vittorio Bonandrini (Volley Milano), Martino Bigozzi (Pallavolo San Lazzaro). Allenatore: Luca Leoni.

Volley, Manfredi passa da un trionfo all’altro

Al settimo cielo il presidente federale Giuseppe Manfredi, che ormai passa da un trionfo all’altro: “Siamo davvero felici per questo grandissimo risultato, una vittoria iridata arrivata al termine di partite molto combattute, nelle quali i ragazzi hanno mostrato grandi doti caratteriali, oltre che tecniche. Il mio grazie va ai giocatori, così come al coordinatore tecnico delle giovanili maschili Vincenzo Fanizza, al direttore tecnico Ferdinando De Giorgi e ovviamente al tecnico Luca Leoni che insieme al suo staff ha fatto un lavoro eccezionale. Ancora una volta la pallavolo italiana si è confermata ai vertici mondiali e questa è la cosa più importante. È l’ennesimo segnale di forza del nostro grande movimento, sostenuto dalle migliaia di società che ne fanno parte”.

Zlatanov, il martello del futuro: MVP del torneo

Legittima anche la felicità di Manuel Zlatanov, che si candida a diventare uno dei martelli dell’Italia del futuro: “Questo Mondiale è stato molto emozionante e complicato. Ci sono stati momenti, in questi giorni, in cui siamo stati sotto in alcune partite, ma con la grinta e la tecnica abbiamo sempre portato a casa la vittoria. Questa sera in finale non siamo partiti molto bene, come ci era già successo nei quarti di finale, e siamo andati sotto 2-0. Abbiamo però avuto la forza di reagire, ci siamo messi lì con la voglia di vincere e lo abbiamo fatto di squadra. Ora festeggiamo questo oro mondiale.”