Un grande Sepp Kuss spiana la strada al compagno in Visma Lease a Bike Wout van Eert, che domina lo sprint davanti a Karel Vacek e Pau Miquel e trova quindi la seconda vittoria alla Vuelta a España dopo quella ottenuta nella terza tappa. Primoz Roglic intanto recupera 6” a Ben O’Connor nella classifica generale.

Primi 100km nel segno di Isaia Kuss spiana la strada al trionfo di van Aert

Primi 100km nel segno di Isaia

Il grande protagonista della prima parte della tappa da Archidona a Cordoba, la settima della Vuelta, è Xaber Isaia della Euskaltel-Euskadi, che subito dopo la partenza trova la fuga con un’azione solitaria che durerà per più di 100km e che lo porterà ad accumulare un vantaggio di ben otto minuti sul gruppo maglia rossa, sfruttando l’assenza di reazione degli avversari.

Kuss spiana la strada al trionfo di van Aert

Assenza di reazione che resiste fino a 80km dal traguardo, quando Visma e Alpecin iniziano a trainare il gruppo sino all’aggancio a 38km dalla fine, poco prima della salita di 7,4km con una pendenza media del 5,6%. Sulla salita Roglic attacca e prova a recuperare da Ben O’Connor, il quale si difende e bene e limita la perdita a sei secondi in classifica generale.

Successivamente Marc Soler tenta la fagianata, che sembra funzionare per i primi 20km, fino a quando un grandissimo Sepp Kuss azzera il distacco a 5km dal traguardo, lasciando strada libera al compagno di squadra Wout van Aert, che negli ultimi 250m sfoggia tutta la sua abilità vincendo davanti a Karel Vacek e Pau Miquel.

Un successo importantissimo per la Visma Lease a Bike, il loro 29esimo in stagione, e per van Aert, che raccoglie così la seconda vittoria in cinque giorni nella Vuelta a España – il quarto complessivo nell’anno – e rimane saldamente in vetta nella classifica a punti.