Tanti italiani in campo nella seconda giornata del Championship. Il primo a concludere il proprio match è Luca Nardi, che cede senza troppa resistenza all’argentino Tomas Etcheverry, lesto a imporsi in tre comodi set. Ripresa la sfida tra Mattia Bellucci e Ben Shelton, interrotta lunedì per oscurità, con l’americano che ha vinto il quarto set e ora tutto si deciderà nel quinto e decisivo parziale, durante il quale è stata nuovamente sospesa per pioggia, così come l’incontro tra Darderi e Choinski, anche loro al quinto set, e quello tra Lestienne e Musetti, che ha rimontato il set di svantaggio e si trova avanti 5-1 nel quarto. Nel tardo pomeriggio in campo Flavio Cobolli, opposto a Hijikata, ed Elisabetta Cocciaretto contro la canadese Fernandez.

Nardi non punge al servizio: tutto facile per Etcheverry

Nardi non punge al servizio: tutto facile per Etcheverry

La prima delusione di giornata arriva da Luca Nardi: Tomas Etcheverry, numero 30 del seeding, sembrava un avversario alla portata del pesarese, se non altro per il fatto che anche lui non è che avesse molta dimestichezza sull’erba. Invece l’argentino è sembrato decisamente a suo agio sulla superficie tanto cara ai britannici: ha ottenuto l’87% di punti con la prima e questo ha fatto tutta la differenza del mondo, come ben evidenziato dal 6-1 6-4 6-2 finale.

Una sconfitta netta per Nardi, che in stagione sull’erba aveva vinto soltanto contro Goffin al debutto a ‘s-Hertogenbosch, cedendo poi nei successivi tre match contro Korda, Kokkinakis (al Queen’s) e Hijikata (a Mallorca). Un dato risalta più di tutti nella giornata no del marchigiano: zero palle break procurate, contro le 7 concesse (e 5 trasformate in break da Etcheverry). Nardi male soprattutto con la seconda di servizio, dove è riuscito a portare via appena il 29% dei punti.

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