Wimbledon si avvicina e i nervi cominciano ad andare in tensione. Il mondo del tennis si interroga sul futuro e sulle innovazioni da apportare e quelle da cancellare. Taylor Fritz continua ad avere un’opinione molto forte riguardo la regola del coach, Zverev e Becker continuano a battibeccare a distanza, e Alcaraz finisce nel mirino per un commento sul doppio misto agli US Open.

L’attacco di Fritz Il battibecco tra Zverev e Becker Le accuse ad Alcaraz

L’attacco di Fritz

Taylor Fritz lo ha sempre dichiarato apertamente, non ha mai amato la possibilità che viene data agli allenatori di “consigliare” i giocatori mentre sono in campo. Si tratta di un’innovazione piuttosto recente nel mondo del tennis e un deciso cambio di direzione rispetto al passato e lo statunitense proprio non la manda giù: “E’ una cosa orribile e negativa per il tennis. Noi facciamo uno sport individuale perché dovrebbe esserci qualcun altro che mi dice cosa fare, la strategia e la comprensione di quello che succede in campo sono una parte fondamentale di questo sport. E’ ingiusto che qualcuno, se non è abbastanza intelligente da cambiare quello che sta facendo, possa ricevere dei suggerimenti. E’ totalmente assurdo”.

Il battibecco tra Zverev e Becker

Intanto continua il battibecco a distanza tra Sascha Zverev e Boris Becker. A dare il via alla polemica era stato proprio l’ex tennista tedesco che aveva consigliato senza mezzi termini il numero 3 del mondo ad apportare delle modifiche nel suo staff. Una raccomandazione che Sascha però non ha accettato di buon grado e che ha rispedito al mittente. Ora è ancora una volta Boris a tornare sull’argomento provando a mettere fine alla polemica (sulla riuscita però bisognerà aspettare): “Io sono dalla sua parte e voglio che vinca. Le cose che ho detto sono solo suggerimenti per migliorare. Sono convinto che possa diventare il numero 1 al mondo e che può vincere uno slam. E di gran lunga il miglior tennista tedesco ed è per questo che faccio questi commenti. Vedo il potenziale e le opportunità che ha. Ora tocca a lui continuare a crescere”.

Le accuse ad Alcaraz

Non riguarda Wimbledon ma gli US Open l’ultima (forse) polemica di giornata. A finirci dentro stavolta è lo spagnolo Carlos Alcaraz. Non è un segreto che la decisione dello slam americano di rivoluzionare il torneo di doppio misto abbia di fatto stravolto una lunga tradizione. L’evento ora si giocherà prima dell’inizio del torneo vero e proprio e assomiglia sempre di più a un’esibizione anche per il punteggio (set a 4) e per i partecipanti. Alcaraz aveva parlato della possibilità di giocare a New York con Emma Raducanu come un’occasione di divertimento.

Parole che però non è piaciuta all’ex tennista Kristina Mladenovic: “Quando senti Alcaraz o altri parlare di quel torneo come un’occasione di divertimento o di preparazione ti rendi conto che è imbarazzante. Un torneo dello slam non è quello, sono anni di sacrificio. Il sogno di vincerne uno anche in doppio. Non vuoi vedere il tuo sport diventare un gigantesco spettacolo anche se porta tanti soldi. Un torneo dello Slam è legato alla tradizione e alla storia, sia in singolo che in doppio, e ora d’improvviso diventa una super esibizione senza che nessuno abbia niente da dire”.