Al quinto giorno Jasper Philipsen ha deciso di riprendersi quello che la strada gli aveva tolto. Dopo tre secondi posti che ne avevano sporcato la media di vittorie al Tour e i buoni propositi di mettere le mani sulla maglia verde, il velocista dell’Alpecin Deceuninck ha capovolto completamente le gerarchie della prima parte della grand boucle, dominando lo sprint di Sanin-Amand-Montrond. Biniam Girmay stavolta deve accontentarsi del secondo posto, che pensando a quel che ha detto la volata non è neppure da disprezzare. Perché il treno Alpecin ha funzionato a meraviglia, e pensare di fare di più per i rivali oggi era oggettivamente impossibile.