L’Italia crolla proprio all’ultimo atto. Alla Scala del calcio si gioca lo scontro diretto per la vetta del Gruppo 2 di Lega A contro i rivali di sempre della Francia. Alla fine a sorridere è la squadra di Deschamps che s’impone 3-1 con doppietta di uno scatenato Rabiot, prendendosi così il primo posto. Dimarco il migliore tra gli azzurri, Vicario protagonista di uno sfortunato autogol, flop Retegui.

Doccia fredda a San Siro: Francia subito avanti Tutto in 2′: l’autogol di Vicario e il tap in di Cambiaso L’Italia crolla: Rabiot, ennesimo rimpianto Juve Le pagelle dell’Italia Top e flop della Francia

Doccia fredda a San Siro: Francia subito avanti

Come in occasione del match dell’andata, la squadra di Deschamps si porta subito in vantaggio. In Francia era stato Barcola a sbloccare la partita; a San Siro, invece, protagonisti dell’azione dei blues sono state due vecchie conoscenze del calcio d’angolo.

Rivivi le emozioni di Italia-Francia

L’ex Roma Digne batte il corner e l’ex Juventus Rabiot insacca di testa, dopo aver eluso con astuzia la tutt’altro che irresistibile marcatura di Bastoni. Gli azzurri, dunque, si trovano nuovamente a inseguire i blues.

Tutto in 2′: l’autogol di Vicario e il tap in di Cambiaso

L’Italia soffre tremendamente il pressing feroce dei galletti, facendo una fatica enorme a mettere in difficoltà gli ospiti. Al 33′ la Francia ammutolisce ancora San Siro: punizione dalla distanza di Digne, il pallone sbatte sul palo e poi sulla schiena di Vicario, prima di finire in fondo al sacco.

Che sfortuna per il portiere dell’Empoli, chiamato a sostituire Donnarumma, fermato all’ultimo momento da un virus intestinale. La reazione degli azzurri, però, è immediata. Fiammata di Dimarco, che aggredisce la corsia mancina con ferocia pescando in mezzo Cambiaso, per cui è un gioco da ragazzi insaccare a porta spalancata.

L’Italia crolla: Rabiot, ennesimo rimpianto Juve

Nella ripresa gli azzurri provano ad acciuffare il 2-2, ma sono ancora gli ospiti a colpire e sempre sull’asse Digne-Rabiot. Al 65′ punizione dalla sinistra calciata in modo magistrale dal terzino dell’Aston Villa e altro colpo di testa vincente del centrocampista dell’Olympique Marsiglia che ruba il tempo a Locatelli.

Aumentano i rimpianti in casa Juve: dopo gli exploit di Rovella e Kean, ecco la prestazione monstre di Rabiot, che sta trovando la condizione migliore dopo un’estate trascorsa a cercare squadra. L’Italia perde la partita e la vetta del Gruppo 2 di Lega A. Inevitabilmente il sorteggio per i quarti si complica per la banda Spalletti.

Le pagelle dell’Italia

Vicario 5,5: Quasi vola all’incrocio per intercettare la punizione capolavoro di Digne. Ma il suo balzo felino si rivela in realtà un boomerang, perché il portiere dell’Empoli si rende protagonista di uno sfortunatissimo autogol. Sul terzo gol forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. Di Lorenzo 6: In un paio di circostanze Thuram e Nkunku prova a prenderlo in velocità, ma il difensore del Napoli tiene botta. Buongiorno 5,5: Non sempre pulito negli interventi. Bastoni 5: A inizio partita l’attenzione dovrebbe essere massima. Invece schiaccia un pisolino sul corner battuto da Digne, concedendo tutto il tempo del mondo a Rabiot per freddare Vicario. Cambiaso 6: Tante indecisioni, ma anche il gol che rimette in carreggiata la Nazionale (dal 78′ Maldini: sv). Frattesi 5,5: Suo il fallo su Nkunku da cui arriva il gol del raddoppio della Francia su punizione. In affanno (dal 67′ Raspadori: 6). Locatelli 5: Rispolverato da Spalletti, il calciatore della Juventus fornisce un valido apporto in termini di ordine ed equilibrio. Ma poi è in ritardo su Rabiot che cala il tris (dal 67′ Rovella: 6). Tonali 5,5: Soffre eccessivamente la fisicità del centrocampo francese. Dimarco 6,5: Da leader vero suona la carica sullo 0-2, servendo a Cambiaso il meraviglioso assist che restituisce fiducia all’Italia (dall’83’ Udogie: sv). Barella 5,5: Si abbassa troppo (e Spalletti glielo fa notare ripetutamente) penalizzando in particolare Retegui, che non si ritrova nessuno con cui dialogare. Retegui 5: Poco coinvolto, poco partecipe, poco tutti (dal 67′ Kean: 6. Nel recupero Maignan gli nega il gol che avrebbe significato primo posto).

Top e flop della Francia

Rabiot 7,5: Fa capolino alla Scala del calcio con la Francia e non con la maglia di Inter o Milan che in estate lo avevano a lungo e vanamente cercato. L’ex Juventus sblocca subito il match di testa e poi lo blinda sempre con un’inzuccata, ricordando così a Giuntoli cosa si è perso. Digne 7,5: Che partita dell’ex Roma. Incide pesantemente sul match con i due assist per Rabiot e la punizione che causa l’autorete di Vicario. Koné 7: Ranieri può sorridere: il centrocampista della Roma domina in mezzo al campo con la sua fisicità ed è sicuramente una buona notizia per il nuovo tecnico giallorosso. Koundé 5: Dimarco gli piomba addosso con la forza di un tir e gli sradica il pallone dai piedi, prima di mandare in gol Cambiaso.